Pubblicati da Staff Me.Dia.Re

Intervista ad Alessio Gaggero

Parliamo con Alessio Gaggero, in questo quarto video della rubrica Interviste ad ex corsisti. Anche in tal caso diamo la parola ad un mediatore familiare che ha seguito uno dei corsi di Mediazione familiare e di Mediazione Penale dell’Associazione Me.Dia.Re. (era l’ottava edizione, iniziata nel novembre del 2015 e conclusa nel gennaio 2017), al termine del quale ha iniziato a lavorare presso il Centro di Mediazione di Torino, sviluppando un’esperienza ormai triennale come mediatore penale minorile.

Essendo, però, anche uno psicologo, Alessio si soffermerà anche sulle differenze tra quella professione e quella di mediatore.

Tesi di Antonio Vallone: Infedeltà e tradimento nella mediazione familiare

La tesi di Anotnio Vallone discussa al termine del Corso in Mediazione Familiare affronta il tema del tradimento e dell’infedeltà coniugale, riflettendo su come possa essere gestito in conflitto coniugale connesso a tale situazione secondo diversi approcci di mediazione familiare.

Il tradimento è sempre esistito e sempre continuerà ad esistere (…). La situazione si è notevolmente complicata con l’avvento del web e dei social network che hanno aperto la strada ad ‘amori liquidi’, amori on-line e amici di penna che diventano amici di chat..

Tesi di Fabiola Sacco: La Mediazione Familiare: una risorsa per le famiglie con minori disabili

La tesi di Fabiola Sacco discussa al termine del Corso in Mediazione Familiare tenta di far comprendere perché la mediazione familiare può essere una risorsa preziosa per la gestione del conflitto interno alle famiglie con minori disabili:

non perché non abbiamo le capacità per farcela da soli ma perché in determinati momenti è utile affidarsi, avere fiducia in qualcuno, neutrale, che possa fornirci una via d’uscita”.

Figli e mediazione familiare: è giusto coinvolgerli?

“Quale è il ruolo dei figli durante il conflitto tra i genitori?
I figli possono sembrare spettatori passivi rispetto alle discussioni che coinvolgono i genitori ma, la maggior parte delle volte, gli stessi vengono trascinati all’interno del conflitto e si trovano in una posizione molto
svantaggiata poiché lo subiscono e non possono avere “voce in capitolo” a riguardo.
Ecco perché appare evidente quanto sia importante il dialogo tra genitori e figli, in particolare modo quando la coppia si trovi ad affrontare un passaggio molto delicato quale quello della separazione.
E’ altrettanto evidente quanto questo risulti difficile, soprattutto in questa fase nella quale la coppia è prevalentemente impegnata a farsi la guerra e risulta, per la maggior parte delle volte, cieca nei confronti di quello che sarebbe bene per i figli.”
Ci chiediamo, quindi, se sia giusto coinvolgerli, facendoli divenire parte attiva al percorso di mediazione familiare.

Tesi Anna Lucia Mirone: La mediazione familiare come strumento preventivo

La tesi di Anna Lucia Mirone presentata al termine del Corso in Mediazione Familiare di Me.Dia.Re. da lei seguito tra il 2014 e il 2016, constatando come accada spesso che le coppie in crisi entrino in loop conflittuali tali da non riuscire a venirne fuori da sole e da indurle a coinvolgere i figli, si sofferma su tali aspetti come fattori di rischio per la messa in atto da parte di questi di condotte anomale.

“La separazione, seppur dolorosa, non è di per sé un fattore di rischio tanto quanto non lo è il conflitto quando è costruttivo. Il problema del conflitto si ha quando questo riempie tutta la relazione tra coniugi o ex coniugi”.

Secondo appuntamento di Note di mediazione: Soldi di Mahmood

Nel secondo appuntamento della rubrica Note di Mediazione, analizzeremo in chiave di mediazione dei conflitti, il testo della canzone che ha vinto il Festival di S. Remo nel 2019, ossia “Soldi” di Mahmood, canzone suggerita da Marco, un ragazzo che segue la rubrica. Molto interessante il tema toccato, ossia quello del rapporto conflittuale (o addirittura assente) tra il protagonista della canzone, che è anche l’autore della stessa e il padre.