Conflitti in corso – video

Un luogo di riflessione sulla mediazione dei conflitti

Intervista ad Eleonora Ferraro: il conflitto e la Coordinazione Genitoriale

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Dialoghiamo con Eleonora Ferraro (educatrice, life and family coach, mediatricecoordinatrice genitoriale) sui complessi rapporti conflittuali che possono svilupparsi tra genitori separati e sull'utilità, a tale riguardo, della Coordinazione Genitoriale: gli strumenti offerti da questa professionale, infatti, possono rivelarsi particolarmente utili per la gestione pratica dei loro conflitti su aspetti relativi all'educazione e alla cura dei figli. Quest'intervista è utile anche per comprendere le principali differenze tra l'approccio della Coordinazione Genitoriale e quello della mediazione familiare.

Intervista a Silvia Griglio: dentro una comunità mamma-bambino

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Una supervisione centrata sulla gestione dei conflitto «permette all'educatore di porsi in discussione e di riprendere degli episodi di conflitto con l'ospite, parlandone in un contesto protetto e senza essere sotto giudizio. Ciò consente di diventare più consapevoli anche di eventuali non-detti sviluppatisi nei rapporti con gli utenti. Anche perché ciascuno di noi per la sua storia personale con alcune ospiti ha più difficoltà perché risuonano dentro in modo particolare, e magari non ce ne rendiamo neppure conto»

Sono queste alcune delle considerazioni svolte da Silvia Griglio, psicologa della Cooperativa Il Ricino, intervistata in questo 37° video della rubrica Conflitti in corso. L'intervista, infatti, è un breve ma umanamente coinvolgente viaggio all'interno di una comunità mamma-bambino, nella quale sono accolte, supportate ma anche osservate e valutate delle donne, inviate con i loro bambini dai Servizi Sociali, spesso a seguito di  disposizione del Tribunale dei Minori, a causa delle condizioni di particolare disagio sperimentate: in molti casi, infatti, si tratta di donne maltrattate dai loro partner per anni e, quindi, di bambini vittime di violenza assistita. Ma, a volte, anche i figli sono stati maltrattati oppure abusati sessualmente.

La relazione tra queste donne, provate da sofferenze spaventose, e gli educatori e le educatrici della comunità, quindi, è particolarmente complessa, non priva di risvolti ambigui e un po' oscuri, anche potenzialmente conflittuali. Ed è su questi che con Silvia Griglio cerchiamo di fare un po' di luce. 

Intervista agli autori de “La versione di Jean”: Jean Diaconescu, Stella Iannitto e Manuela Cencetti

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Jean DiaconescuStella Iannitto e Manuela Cencetti, autori del documentario “La versione di Jean”, in concorso al 38° Torino Film Festival, sul cosiddetto “campo rom” di Lungo Stura Lazio, raccontando com’è nato questo film, spiegano anche com’è sorto e come si è sviluppato il loro rapporto con il Platz. Emergono così le ragioni che hanno spinto Jean Diaconescu a filmare ciò di cui era testimone e i pensieri e i sentimenti che lui e le altre due autrici sperano di riuscire a suscitare negli spettatori.

Intervista a Manuela Cencetti sul docufilm La versione di Jean

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In questo video di Conflitti in corso, Manuela Cencetti ci parla della Versione di Jean, il documentario in concorso al 38° TFF (che sarà visibile online dal 26 al 28 novembre sul sito del festival, nella sezione TFFDOC/ITALIANA), di cui lei, con Jean Diaconescu e Stella Iannitto, è regista autrice del soggetto e della sceneggiatura.  Costato quattro anni di lavoro, questo documentario, attraverso lo sguardo e le parole di Jean Diaconescu,  dà voce e volto a chi, per decenni, è stato considerato solo un “problema”, una fonte di grane per i politici e per l’opinione pubblica, un’entità de-umanizzata da segregare in campi “legali” creati dalle stesse istituzioni oppure in insediamenti illegali, in una logica di esclusione e segregazione spaziale e abitativa. Il film, quindi, racconta un conflitto, un conflitto patito e subito, al quale gli autori del film (e tutti coloro che ne hanno reso possibile la realizzazione) cercano di reagire raccontando la versione di quegli abitanti che non poterono resistere né comunicare la loro verità per non subire una repressione e un’immediata cacciata.

Verità e bugie nei conflitti ai tempi del COVID-19

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La verità - e, soprattutto, l'obiettività e  la sincerità - e il ricorso alle fake-news nelle liti sul COVD-19 sono al centro della mail inviata da una persona in conflitto con un famigliare convivente "negazionista", che viene commentata in questa trentaquattresima puntata di Conflitti in corso.

Lo spazio per sentimenti ed emozioni nella mediazione familiare e nella mediazione civile e commerciale, secondo Cristel Jocollé

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Il 33° video di Conflitti in corso, grazie alla disponibilità di Cristel Jocollé, è un approfondimento dei temi proposti nel precedente video. In particolare, si approfondiscono le caratteristiche della mediazione civile e commerciale e della mediazione familiare, spiegando le ragioni di fondo sottese ad esse e il diverso modo in cui vengono accolte e riconosciute le emozioni delle parti.

Intervista a Cristel Jocollé: la mediazione familiare e la mediazione civile e commerciale

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Sono davvero molto interessanti le riflessioni sui differenti approcci al conflitto nella mediazione civile e commerciale e nella mediazione familiare, in questo 32° video di Conflitti in corso, proposte da Cristel Jocollé, che ha una rilevante esperienza in entrambi gli ambiti professionali

Trentunesima puntata di Conflitti in corso: il conflitto e l’intelligenza emotiva

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Ci è arrivata una mail di una persona che chiede:

«Com’è possibile che quel mio famigliare, che mi odia così tanto e che passa sui miei sentimenti come un carrarmato, sappia essere così umano, gentile, comprensivo e affettuoso con le altre persone? Come potrebbe la mediazione risolvere quest’assurdità?».

Cercando di corrispondere alla stratificazione e alla complessità dei quesiti posti, in questo trentunesimo video di Conflitti in corso, ci soffermiamo brevemente sui concetti di “intelligenza emotiva” (David Goleman) e “sequestro emozionale” (Bessel Van Der Kolk), per riflettere sulla capacità del conflitto di intaccare la nostra attitudine empatica non a 360° e nei confronti di chiunque, ma nei riguardi della nostra controparte. Da queste osservazioni, sorgono considerazioni sulla possibilità che la mediazione dei conflitti permetta di rimettere quell’empatia che il conflitto ha selettivamente estratto.

Trentesima puntata di Conflitti in corso: la mediazione familiare non è una guerra al conflitto

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Nella trentesima puntata della rubrica Conflitti in corso si risponde al quesito preoccupato che una signora ci ha posto:

«La mediazione familiare serve a far restare insieme chi vuole separarsi?».

Nel video, oltre a rispondere al contenuto letterale della domanda, spiegando che non è questa la funzione della mediazione familiare, ci si sofferma anche su un aspetto più implicito, sotteso a quell’interrogativo: la funzione della mediazione familiare non è quello di far cambiare idee, sentimenti, propositi, comportamenti o atteggiamenti, non è distribuire torti e ragioni e non consiste nell’approvare o disapprovare il conflitto in sé, né nel fare la guerra al conflitto. Il senso e la funzione della mediazione familiare è quello di restituire alle parti, supportandone la comunicazione, un po’ di quelle libertà di parola e di pensiero e di quelle facoltà di trasmissione e ricezione dei messaggi più significativi che la dittatura della dinamica conflittuale ha loro sottratto o inibito.

Ventinovesima puntata di conflitti in corso: la mediazione familiare è a-valutativa

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Nel ventinovesimo incontro di Conflitti in corso, si dice «forte e chiaro» che la mediazione familiare è a-valutativa non soltanto perché non giudica chi ha torto e chi ha ragione, ma ancor prima perché non valuta negativamente, e non dove far sentire valutati, i genitori confliggenti per il fatto che sono in conflitto.

Intervista a Vittoria Nallo: la politica e il conflitto

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Nella ventottesima puntata di Conflitti in corso affrontiamo il tema del conflitto in ambito politico. Infatti, abbiamo intervistato Vittoria Nallo, studentessa ventiduenne del Politecnico di Torino e coordinatrice, in questa città, di un Comitato di un partito, Italia Viva, chiedendole di riflettere proprio sulle dinamiche conflittuali che interessano la politica, in generale, e il suo partito, in particolare. E, nello svolgere delle osservazioni sulla tendenza, trasversale alle diverse forze politiche, ad adottare una comunicazione a base di semplificazioni e di slogan, spesso caratterizzata dal tentativo di delegittimare l'avversario, trasformandolo in un nemico, Vittoria Nallo non esita a proporre rilievi critici anche all'indirizzo del suo partito e al suo leader.

Intervista a Monica Cristina Gallo: i conflitti all’interno del carcere e la necessità dell’Ascolto e della Mediazione

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Nel 27° video di Conflitti in corso, grazie alle riflessioni di Monica Cristina Gallo, Garante dei diritti delle persone private della libertà della Città di Torino, “entriamo” dentro i conflitti che attraversano la quotidianità di chi vive e di chi lavora in carcere, in particolare nella Casa Circondariale Lorusso e Cutugno.

Monica Cristina Gallo, che è anche mediatrice familiare e penale, infatti, ci spiega le sofferte dinamiche relazionali, i vissuti più ingombranti, i bisogni di ascolto e riconoscimento sottesi alle tensioni e ai contrasti che connotano la vita nei luoghi di reclusione. E non ha esitazioni nel sostenere la necessità di avviare un percorso di sperimentazione di percorsi di Ascolto e Mediazione all’interno della Casa Circondariale e di attività di mediazione dei conflitti familiari tra le persone detenute e i loro famigliari.

Intervista a Renzo Marcato: la gestione dei conflitti in azienda

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«Per me la mediazione è uno strumento potente! Estremamente utile. E io continuo a pensare che all'interno delle aziende dovrebbe esserci del personale preparato da questo punto di vista».

Sono, queste, alcune delle riflessioni proposte, in questa ventiseiesima intervista di Conflitti in corso, da Renzo Marcato, cofondatore e AD di Abile Job, con un passato di lunga esperienza lavorativa nella gestione delle risorse umane all'interno di un grande stabilimento di una multinazionale.

Intervista a Federica Castellaro: la gestione dei conflitti in una cooperativa sociale

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Il 25° video di Conflitti in corso, grazie all’intervista fatta con Federica Castellaro, presidente della Cooperativa Il Ricino ed educatrice, permette di affrontare contemporaneamente moltissime tematiche: le difficoltà e le responsabilità di chi ha un ruolo apicale rispetto ai conflitti e alle criticità relazionali che attraversano un gruppo di lavoro, la possibilità che i conflitti con l’esterno (con la committenza o con le persone prese in carico) producano malcontenti, disagi e conflitti interni all’équipe; la scomoda posizione del leader quando deve assumere provvedimenti che procureranno amarezza e sofferenza in un collega; la delicata funzione di presidiare la qualità e il senso sociale e umano dell’attività svolta in presenza di condizioni economiche scoraggianti; l’utilità della mediazione (svolta anche come supervisione) per la riflessione sui rapporti con gli utenti e di quelli interni all’équipe.

«Io penso che il lavoro sulla mediazione fatto con voi [l’intervento di ascolto e mediazione erogato da Me.Dia.Re. in termini di incontri di supervisione] sia stato davvero importante. Perché…».

Intervista a Antonella Pisegna: la delicata funzione dell’educatore – 24° puntata di Conflitti in corso

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In questo 24° video di Conflitti in corso, non commentiamo il caso di un conflitto, ma intervistiamo Antonella Pisegna, consigliera d’amministrazione della Cooperativa Il Ricino ed educatrice con una solida esperienza alle spalle. Antonella ci parla, quindi, dello sfaccettato e complesso lavoro dell’educatore, esplorando anche i risvolti conflittuali – manifesti e latenti - che interessano sia i rapporti familiari tra le persone prese in carico, sia quelli tra costoro e l’educatore stesso. Senza trascurare anche la dialettica tra il lavoro concreto dell’educatore e il modo – spesso stereotipico – col quale viene rappresentato e percepito.

Ventitreesima puntata di Conflitti in corso

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Nel ventitreesimo incontro di Conflitti in corso si parla dei contrasti, dai risvolti anche molto concreti, specie in questa cosiddetta Fase 2, tra chi è poco incline ad avvalersi delle maggiori possibilità di movimento restituite alla nostra libertà e chi invece di tali estensioni vuole avvalersi. Pare, infatti, che in ambito privato, familiare, si propongano contrapposizioni simili a quelle che vediamo in ambito pubblico: tra chi dice “Forza e coraggio! Ripartiamo!” e chi ribatte “Calma e prudenza! Aspettiamo!”.

Come si possono gestire tali conflitti? Quali sono i non-detti? Forse entrambe le parti vorrebbero sentire riconosciuti il loro "amore per la vita" e la loro "angoscia per la morte", ma per entrambe accogliere il vissuto altrui significa temere di compromettere qualcosa di irrinunciabile, come la vita nei suoi vari significati? 

Ventiduesima puntata di Conflitti in corso

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Nel ventiduesimo incontro di Conflitti in corso, si tenta di rispondere alla domanda

«cosa può fare e che utilità può avere la mediazione dei conflitti in questa situazione di pandemia?».

Naturalmente, nel tentativo di rispondere, si prendono in considerazione i nuovi conflitti provocati e quelli preesistenti acuiti dalla crisi generata dal Coronavirus.

Ventunesima puntata di Conflitti in corso

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Nel ventunesimo appuntamento della rubrica Conflitti in corso viene presentato il nuovo servizio gratuito di Me.Dia.Re., Pronto Soccorso Ascolto e Mediazione. Un servizio di ascolto e facilitazione della comunicazione per le persone e le famiglie le cui criticità relazionali o i cui conflitti siano provocati o acuiti dalle implicazioni dell'epidemia in corso, quali quelle costituite dalle misure restrittive della circolazione.

Ventesima puntata di Conflitti in corso

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Nel ventesimo incontro di Conflitti in corso, commentiamo la mail di un diciottenne, da oltre dieci anni spettatore e vittima del conflitto di coppia tra i suoi genitori, che, ora, costretto dal Coronavirus a restare in casa, non trova più le consuete vie di fuga dalle loro tensioni.

Nel video perciò prestiamo attenzione al punto di vista di questo giovane, i cui genitori affermano di non volersi separare solo per non farlo stare male, mentre si rinfacciano reciprocamente la "colpa" della sua omosessualità, come se questa fosse una malattia e, in quanto tale, ascrivibile alle carenze genitoriali dell’altro

Inoltre, rispondiamo ai suoi quesiti relativi a cosa pensiamo del Coronavirus e all'eventualità che la mediazione, tenuto conto dei limiti pratici legati all'epidemia, possa ad essergli d’aiuto.

Diciannovesima puntata di Conflitti in corso

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Nel diciannovesimo incontro di Conflitti in corso, commentiamo la mail di una persona che descrive non un conflitto di coppia, ma una situazione violenza psicologica.

Diciottesima puntata di Conflitti in corso

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Nel diciottesimo incontro di Conflitti in corso si esamina un caso in cui il razzismo ha quasi del tutto spezzato il legame tra una donna e suo figlio, un uomo colpevole, agli occhi della madre, di avere sposato una donna di origine straniera e di aver avuto con lei due bambini.

Diciassettesima puntata di Conflitti in corso

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Nella diciassettesima puntata di Conflitti in corso si commenta la mail di un manager esasperato dai conflitti tra i suoi collaboratori, a suo parere, generati dal sentimento dell'invidia.

Sedicesima puntata di Conflitti in corso

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Nel sedicesimo incontro di Conflitti in corso, come in quello precedente, torniamo ad occuparci degli effetti della Crisi economica sulla vita di una famiglia. In tal caso la mail commentata presenta il conflitto tra due coniugi che sono anche gestori dell’attività economica di famiglia e che si trovano, ora che l’ora più buia della crisi pare superata, a fare i conti con angosce, rimpianti, dubbi e i bisogni che quel periodo ha generato e che, per poter reagire combattivamente, furono accantonati e azzittiti di comune accordo, fino a divenire dei tabù condivisi.

Quindicesima puntata di Conflitti in corso

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Nel quindicesimo incontro di Conflitti in corso, commentiamo la mail di una persona che descrive i rapporti interni alla propria famiglia come “una guerra di tutti contro tutti”: una guerra, causata, o almeno scatenata, da gravi difficoltà economiche ed occupazionali. Recuperando anche l’esperienza quasi decennale del nostro Servizio gratuito SOS Crisi, riflettiamo su come possa accadere che i membri di una famiglia, invece di far fronte comune al pericolo comune, arrivino ad isolarsi l’uno dall’altro, ad incolparsi e ad attaccarsi vicendevolmente.

Quattordicesima puntata di Conflitti in corso

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In questo quattordicesimo incontro di Conflitti in corso, rispondendo alla mail di una professionista della sanità, aggredita nel Pronto Soccorso in cui lavora dal famigliare di un paziente, svolgiamo qualche riflessione sul tema della violenza contro gli operatori.

Tredicesima puntata di Conflitti in corso

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In questo tredicesimo incontro di Conflitti in corso, rispondendo alla mail di una donna che con il marito ha comunicato ai bambini l'intenzione di "mamma e papà di separarsi", chiariamo che la mediazione familiare non mira a far rientrare la decisione presa sulla separazione e non mette i genitori protagonisti di una vicenda separativa conflittuale sotto giudizio. Il mediatore familiare non attribuisce torti e ragioni ai genitori in conflitto e non li giudica per il fatto di essere in conflitto tra di loro.

Dodicesima puntata di Conflitti in corso

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In questo dodicesimo incontro di Conflitti in corso commentiamo la mail di un uomo, che, da un lato, si chiede se quello con il suo partner è un rapporto conflittuale e se, in presenza di tale incertezza, la mediazione possa essere d’aiuto. Dall’altro, racconta come le tensioni all’interno della loro coppia siano legate al diverso modo con il quale lui e il suo compagno reagiscono ai pregiudizi e alla violenza omofobica.

Undicesima puntata di Conflitti in corso

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In questo undicesimo incontro di Conflitti in corso commentiamo la mail di un uomo che, appena assunto, ha scoperto di dover gestire un conflitto che spacca in due l’intero gruppo dei volontari che è chiamato a coordinare

Decima puntata di Conflitti in corso

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In questo decimo incontro di  Conflitti in corso commentiamo la mail di una donna, in lite con il marito, che ci chiede: «A cosa serve mediare se non si ha alcuna intenzione di raggiungere un accordo?»

Nona puntata di Conflitti in corso

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In questa nona puntata di Conflitti in corso, commentando la mail di una professionista, svolgiamo qualche considerazione sul conflitto utenti e operatori dei servizi pubblici, con particolare riguardo a quelli socio-sanitari, e sulla sempre più frequente tendenza alla sua traduzione in termini di violenza (verbale e fisica) contro il personale del servizio

Ottava puntata di Conflitti in corso

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In questo ottavo incontro di  Conflitti in corso ci soffermiamo sul conflitto all'interno delle organizzazioni di lavoro, considerandone le difficoltà di gestione. In particolare, riflettiamo sulla possibilità che colui che, per ruolo e funzioni, è tenuto a tentare di risolvere un conflitto tra due colleghi finisca con il dare luogo ad un altro conflitto: il suo nei confronti dei confliggenti

Settima puntata di Conflitti in corso

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In questo settimo incontro di Conflitti in corso prendiamo in considerazione il tema dello strutturarsi del pregiudizio nelle relazioni conflittuali e quello connesso relativo alle possibilità e difficoltà della mediazione di intaccarne il carattere granitico

Sesta puntata di Conflitti in corso

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Nel sesto incontro di Conflitti in corso, prendendo spunto da una mail in cui si parla di un conflitto interno ad una famiglia, riflettiamo su quelle situazioni in cui il conflitto sorge da un comportamento che, involontariamente, ha nuociuto ad altri, cioè da “azioni da cui derivano effetti non voluti sull’altro”.

Quinta puntata di Conflitti in corso

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Nella quinta puntata di Conflitti in corso, partendo dalla mail di un uomo che tenta di gestire un conflitto doloroso tra due membri della propria famiglia, svolgiamo qualche considerazione sull'escalation del conflitto, su come questa incida sulle reciproche rappresentazioni mentali delle persone in conflitto e sulle criticità incontrate da chi, volendo de-tendere i rapporti, tenta di mettere in discussione quelle rappresentazioni intrise di ostilità e diffidenza.  

Quarta puntata di Conflitti in corso

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In questa quarta puntata di Conflitti in corso ci si sofferma su alcuni meccanismi di allargamento del conflitto all'interno dei gruppi di lavoro e sulle difficoltà per chi vi appartiene di restare immuni dalle tensioni e dai tentativi di coinvolgimento e di vedere autenticamente riconosciuta e accettata la propria neutralità.

Terza puntata di Conflitti in corso

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Nella terza puntata di Conflitti in corso si ragiona sulla comunicazione come fonte di conflitti e come strumento per la loro gestione. Lo spunto è offerto da due mail: una relativa ad un conflitto in famiglia, l'altra riguardante un conflitto in ambito professionale.

Seconda puntata di Conflitti in corso

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Nella seconda puntata di Conflitti in corso commentiamo la mail di una persona che ci descrive il suo conflitto con un collega.

Prima puntata di Conflitti in corso

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In questa prima puntata di Conflitti in corso si commentano due conflitti: uno è sorto all'interno di una coppia di coniugi e l'altro riguarda la relazione tra un padre e un figlio.

Presentazione di Conflitti in corso

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Conflitti in corso è uno spazio di riflessione su vicende ed esperienze reali: nei video di questa rubrica vengono commentate le mail di coloro che ci scrivono in privato per condividere le esperienze conflittuali che stanno vivendo o di cui sono al corrente.