La battaglia della Somme

Il 1° luglio del 1916, a circa due anni dall’inizio della Prima Guerra Mondiale, che ormai su moltissimi fronti, inclusi quello occidentale e quello alpino, è divenuta guerra di trincea, i vertici delle forze anglo-francesi lanciano un’imponente serie di offensive, sul fronte occidentale, nella Francia settentrionale, per sfondare le linee tedesche. Si tratta di un’operazione che interessa un settore lungo circa sessanta chilometri, compreso tra Lassigny a sud ed Hébuterne a nord. Tale settore è tagliato in due dal fiume Somme. Il piano, proposto, ai primi di dicembre del 1914, dal generale Joseph Joffre ai vertici delle forze britanniche, prevede un massiccio attacco di fanteria, preceduto da una settimana di bombardamenti, e seguito da una rapida avanzata della cavalleria. La battaglia è voluta fortemente dalla Francia, che intende alleggerire l’enorme e insostenibile pressione dell’esercito tedesco a Verdun

Secondo Joffre, si otterranno «successi» importanti come quelli conseguiti nell’Artois e nello Champagne. Gli alleati, in effetti, pensano che i tedeschi stiano esaurendo le riserve che un’offensiva di tali dimensioni, che vede il ricorso ad un bombardamento preliminare di dimensioni inedite, non solo sia destinata al successo, ma costituisca una vittoria decisiva per le sorti del conflitto.

Il piano, però, non andrà a buon fine. Solo nel primo giorno di avanzata gli inglesi subiscono 59.000 perdite, tra feriti (più di 35.000), dispersi (più di 2.000) e morti (circa 20.000).

Complessivamente la battaglia, che si concluse il 19 novembre 1916, procurò 620.000 perdite tra gli Alleati e circa 450.000 tra le truppe tedesche: quella della Somme è stata una delle più sanguinose battaglie della Prima Guerra Mondiale.

Il successo previsto da parte degli alleati si tradusse in un’avanzata per conseguire la quale per ogni metro guadagnato persero la vita 150 soldati, quindi la conquista di meno di un centimetro di terreno richiedeva la morte di un soldato.

Tra i personaggi divenuti noti in seguito che presero parte alla battaglia della Somme, si possono ricordare, tra gli inglesi, J. R. R. Tolkien e, sul fronte opposto, quello tedesco, il futuro padre di Anna FrankOtto Frank (ad Anna Frank abbiamo fatto riferimento su questa rubrica nel post Gli amici del 6 giugno) e Adolf Hitler (a costui, su Corsi e Ricorsi, abbiamo dedicato diversi post).

Alberto Quattrocolo

Locandina Master Mediatori familiari
Locandina Master Mediazione penale
Slide background
Slide background
Slide background
Slide background
Slide background

 

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *