Pubblicati da Staff Me.Dia.Re

Chi subisce un’azione violenta non si chiama colpevole ma vittima

È stata una settimana all’insegna della violenza più letale: messa in atto da singoli, da organizzazioni e da Stati. Su La Stampa di ieri ho letto che  Rakhmat Akilov, il presunto autore dell’attacco di Stoccolma di venerdì scorso, avrebbe confessato di essere l’autore della strage a Drottinggatan, commessa in esecuzione di ordini ricevuti da membri […]

Il blog “POLITICA E CONFLITTO” è on line

L’Associazione ha attivato sul proprio sito il blog “POLITICA E CONFLITTO”, uno spazio di riflessione, confronto e condivisione su fatti, notizie e fenomeni di attualità, considerati nella prospettiva della mediazione dei conflitti e degli orientamenti teorico-pratici sviluppati da Me.Dia.Re. nei suoi progetti, servizi e formazioni. L’intenzione è di gestirlo il più possibile con spirito neutrale […]

Potrebbe esservi un’egemonia (nascosta) della “pancia” sulla politica che parla solo alla “testa” dei cittadini?

Vincent Hanna, il tenente interpretato da Al Pacino nel film Heat – La sfida, pronunciava con rabbia ed impazienza la seguente battuta: «La comprensione, l’ho finita ieri. Oggi mi stai solo facendo perdere tempo». Estrapolata dal contesto della trama del film, queste frasi si prestano efficacemente ad esprimere l’insofferenza che tutti qualche volta proviamo nell’essere […]

Potrebbe esserci “un condizionamento emotivo reciproco” tra i cittadini e i politici che parlano alla loro pancia”?

L’ipotesi proposta è che dal rapporto tra politico (soggetto o partito) “che parla per lo più alla pancia” e cittadini potrebbe prodursi una situazione nella quale il potere effettivo  finisca con l’essere prevalentemente in mano all’esasperazione e all’estremizzazione emotiva. Infatti, un’ipotetica acquisizione del consenso maggioritario derivante dal proporsi come diretti traslatori sul piano politico-istituzionale della […]