Corsi per Aziende Sanitarie

Oltre ai percorsi di formazione di durata particolarmente lunga sopra descritti, Me.Dia.Re. progetta e conduce numerosi percorsi più brevi di formazione teorico-pratica per il miglioramento delle competenze relazionali dei professionisti della sanità e per la gestione e prevenzione dei conflitti nelle Aziende Sanitarie.

Obiettivi dei corsi realizzati nelle Aziende Sanitarie

Tali corsi ideati ed erogati dall’Associazione, di durata compresa tra le 12 ore e le 48 ore d’aula, sono finalizzati a procurare ai discenti un affinamento delle capacità di gestire situazioni relazionali critiche, in vista della prevenzione dell’insorgere di una conflittualità oggi più che mai incline a tradursi in richieste di risarcimento e in contenzioso o, in taluni, casi in aggressioni verbali e/o fisiche a danno dei professionisti. Inoltre, altri corsi sono invece finalizzati a procurare o affinare le capacità necessarie alla gestione della conflittualità interna alle équipe di lavoro.

Metodologia

La metodologia è quella della formazione residenziale interattiva. Si prevede, infatti, un ampio e costante ricorso a: esercitazioni, simulazioni, visione di filmati, discussioni di casi, lavori di gruppo, role playing.

I percorsi di formazione realizzati

In particolare, si segnalano i principali progetti formativi realizzati:

  • 6 corsi di 16 ore sulla prevenzione e gestione della violenza contro gli operatori del Pronto Soccorso e degli ambulatori dell’ASL CN2, svolti nel 2016
  • 3 corsi di 16 sulla prevenzione e gestione della violenza contro gli operatori dell’Emergenza e Urgenza e dei Punti informativi dell’O.U Sant’Orsola Malpighi di Bologna,, svolti nel 2016
  • un corso sulla gestione dei conflitti interni all’équipe per il reparto di Endoscopia dell’O.U Sant’Orsola Malpighi di Bologna, svolti nel 2016
  • 5 corsi di 16 ore sulla gestione dei conflitti con l’utenza per medici e infermieri dell’Azienda ULSS 19 di Adria – Rovigo, svolti nel 2015
  • un corso di 16 ore sulla gestone dei conflitti legati a reclami e richieste di risarcimento per direttori sanitari, primari e coordinatori infermieristici dell’Ospedale Villa Salus di Mestre, svolti nel 2015
  • 2 formazioni di 16 ore sull’ascolto, la prevenzione e la de-escalation dei conflitti a favore del personale del PS dell’ASL di Novara nel 2010
  • 2 corsi di 16 ore sulla prevenzione e la de-escalation dei conflitti a favore degli operatori del front office e altri 4 a favore degli operatori dei PS generale, ostetrico-ginecologico, pediatrico, oculistico dell’O.U Sant’Orsola Malpighi di Bologna svolti nel 2014
  • 2 formazioni di 16 ore sull’ascolto e la gestione della comunicazione per i presidenti delle commissioni invalidità e patenti nel 2007 dell’Azienda USL di Modena
  • 2 corsi di 40 ore sull’ascolto, la prevenzione e la de-escalation dei conflitti a favore del personale del reparto di Ortopedia dell’Azienda USL di Modena, svolti tra il 2007 e il 2010
  • 3 corsi di 32 ore sull’ascolto, la prevenzione e la de-escalation dei conflitti a favore del personale del PS dell’Azienda USL di Modena, svolti tra il 2007 e il 2010
  • 2 percorsi di 24 ore sulla comunicazione con l’utente e la prevenzione dei conflitti svolti nel 2006 presso l’O. di Legnano per gli operatori del C.U.P.
  • una formazione di 24 ore realizzata nel 2004 per agli operatori del T. dell’Asl Savona 2
  • una formazione di 16 ore svolte nel 2004 per medici e coordinatori infermieristici dell’ASL Avellino 2

Come ente provider ECM Cod. Id. 3796, accreditato ad ottobre del 2014, Me.Dia.Re. ha organizzato e condotto corsi di due/tre giornate (16/24 ore d’aula), per 24/34 crediti formativi ad evento, su:

  • La gestione/prevenzione del conflitto collegato all’evento avverso in Sanità: approccio e tecniche di Clinical Conflict Management
  • De-escalation e gestione dei conflitti tra operatori socio-sanitari e utenti, tra utenti e tra operatori
  • La gestione dei conflitti nelle équipe
  • La prevenzione e gestione della violenza contro gli operatori
  • L’accoglienza, l’ascolto e l’orientamento della vittima di violenza