Pubblicati da Staff Me.Dia.Re

Presentazione di Note di mediazione

In questo video viene presentata la rubrica Note di mediazione, con la quale si proverà ad interpretare i testi delle canzoni con una particolare chiave di lettura, quella della mediazione dei conflitti, tentando, naturalmente, di non snaturare il senso e il reale significato che gli autori avevano voluto dare alle proprie canzoni.

La mediazione familiare, tra obbligatorietà e dovere di informazione

Ancora oggi la stragrande maggioranza delle coppie, in contenzioso per una separazione o un divorzio, non conoscono la mediazione familiare e le poche che l’hanno sentita nominare, ne ignorano la natura, le finalità e le modalità di svolgimento. In questo gli avvocati non sono abbastanza d’aiuto. Del resto è un dovere per l’avvocato informare il cliente in tema di mediazione civile e commerciale, come lo è farlo per la possibilità di ricorrere alla negoziazione assistita, ma nulla è invece previsto per la mediazione familiare, se non nel caso in cui si sia raggiunto un accordo a seguito di negoziazione assistita. 

Quindi, più che all’obbligatorietà della mediazione familiare, occorrerebbe pensare all’obbligatorietà della somministrazione di un’informazione corretta ed esaustiva.

Sedicesima puntata di Conflitti in corso

Nel sedicesimo incontro di Conflitti in corso, come in quello precedente, torniamo ad occuparci degli effetti della Crisi economica sulla vita di una famiglia. In tal caso la mail commentata presenta il conflitto tra due coniugi che sono anche gestori dell’attività economica di famiglia e che si trovano, ora che l’ora più buia della crisi pare superata, a fare i conti con angosce, rimpianti, dubbi e i bisogni che quel periodo ha generato e che, per poter reagire combattivamente, furono accantonati e azzittiti di comune accordo, fino a divenire dei tabù condivisi.

La violenza sui social e la mediazione dei conflitti: una proposta di Social Media Conflict Management

Come possiamo reagire alla tendenza crescente ad una comunicazione sempre più violenta sui social? Rispondiamo all’odio con un altro odio, che è frutto della paura e dell’angoscia suscitate dall’odio delle comunicazioni violente? Reagiamo con la violenza verbale alla violenza verbale? Demonizziamo chi, comunicando in modo violento, diffonde la violenza, finendo così anche noi con il contribuire alla demonizzazione altrui e alla legittimazione culturale della violenza? Oppure pensiamo alla de-escalation, cioè tentiamo di disinnescare le premesse della violenza, come, ad esempio, la de-umanizzazione dell’altro? Se la mediazione dei conflitti approdasse sui social (si potrebbe chiamarla Social Media Conflict Management), adempirebbe anche ad una funzione culturale: contribuirebbe a riabituarci a pensare (quindi anche a leggere e a ragionare) anche sui social. 

Quindicesima puntata di Conflitti in corso

Nel quindicesimo incontro di Conflitti in corso, commentiamo la mail di una persona che descrive i rapporti interni alla propria famiglia come “una guerra di tutti contro tutti”: una guerra, causata, o almeno scatenata, da gravi difficoltà economiche ed occupazionali. Recuperando anche l’esperienza quasi decennale del nostro Servizio gratuito SOS Crisi, riflettiamo su come possa accadere che i membri di una famiglia, invece di far fronte comune al pericolo comune, arrivino ad isolarsi l’uno dall’altro, ad incolparsi e ad attaccarsi vicendevolmente.

La mediazione e lo sviluppo delle comunità

Analizzando le dinamiche del conflitto all’interno delle comunità, inclusi i temi della leadership basata sulla contrapposizione radicale, della demonizzazione dell’altro gruppo sociale e delle narrazioni mediatiche che la alimentano, Sara Mela riflette sulle possibilità dell’Ascolto e Mediazione dei Conflitti di contribuire allo sviluppo locale delle comunità.

I doveri di informazione del mediatore familiare

Come si adempie in concreto al dovere di informazione? Daniela Meistro Prandi evidenzia il senso e gli aspetti pratici del primo colloquio informativo, mettendo il rilievo come essi abbiano in primo luogo un significato relazionale, coerentemente anche con un’impostazione la cui principale risorsa è l’ascolto empatico. In questa prospettiva ci si sofferma anche sul rapporto del mediatore familiare con gli altri professionisti.

Quattordicesima puntata di Conflitti in corso

In questo quattordicesimo incontro di Conflitti in corso, rispondendo alla mail di una professionista della sanità, aggredita nel Pronto Soccorso in cui lavora dal famigliare di un paziente, svolgiamo qualche riflessione sul tema della violenza contro gli operatori.