Pubblicati da Staff Me.Dia.Re

Intervista a Mariella Russo

In questo video della rubrica Interviste ad ex corsistiMariella Russo, oltre a parlare dell’insufficienza della via giudiziale rispetto ai bisogni più profondi dei protagonisti del contenzioso e a sottolineare le differenze tra la mediazione civile e commerciale e la mediazione in ambito sociale, familiare, penale etc., si sofferma anche sul valore dell’ascolto attivo e sull’importanza di conservare il carattere volontario della partecipazione alla mediazione.

Tu chiamale, se vuoi, Emozioni

Quando si chiede “come stai?”, nel primo colloquio individuale, durante un percorso di Ascolto e Mediazione, spesso, la risposta è un laconico “Bene, grazie”, però, accompagnato spesso da una smorfia, a metà strada tra la diffidenza e la sorpresa. La risposta a quella stessa domanda diventa, nel corso degli incontri successivi, più articolata e complessa, perché dà voce a sentimenti ed emozioni contrastanti, che accompagnano e attraversano la persona e che l’hanno condotta lì, alla mediazione.

La deumanizzazione delle persone senza fissa dimora

In questo post si propongono delle riflessioni sulla de-umanizzazione in generale e, in particolare, sulla deumanizzazione di cui sono fatte oggetto le persone senza fissa dimora.  Sempre di più, infatti, nella nostra società regna l’indifferenza nei confronti di queste persone, tanto che si giunge a vivere e a pensare come “normale” la condizione di marginalizzazione sociale: i nostri sentimenti, al riguardo, appaiono così anestetizzati che non proviamo più neppure indignazione per il fatto che vi siano delle persone costrette a dormire per la strada, anzi, percepiamo quella situazione come se fosse una condizione naturale, se non addirittura una colpa imputabile proprio a chi finisce per strada.

Separazione e divorzio di coppie con figli adolescenti

Come vive l’adolescente la separazione dei genitori? Quali sono i disagi che vive? Dal momento che è sicuramente più logorante e deleterio per la sua salute psichica vivere in un contesto familiare all’apparenza unito ma molto conflittuale, rispetto al vivere in una famiglia con genitori separati che hanno raggiunto un buon grado di stabilità ed armonia, non è detto che la separazione dei genitori sia da considerarsi di per sé causa di disagio.  In questo post di Riflessioni si tenta di comprendere il punto di vista dei figli adolescenti, soffermandosi anche su quei segnali di disagio dell’adolescente che non sono da sottovalutare, ma anche sui comportamenti da non sopravvalutare, nonché sui fattori che possono determinare una maggiore o minore problematicità legata alla separazione coniugale.

Distanziamento sociale per l’ odio politico

Di fronte allo sconquasso in atto a causa del Coronavirus, di fronte al dolore e alla morte dilaganti, di fronte agli scenari tanto confusi quanto inquietanti, in termini sociali oltreché economici, che si prospettano, non possiamo più permetterci di consumare quel particolare tipo di droga, che ci hanno venduto, perché noi eravamo terribilmente disposti a comprare, che può chiamarsi “l’odio politico”.

La mediazione tra Eros e Thanatos durante la pandemia

Recuperando, non in termini interpretativi ma di mera suggestione, il conflitto tra Eros e Thanatos, di freudiana memoria, tentiamo qualche riflessione su alcuni dei fronti conflittuali attivati dalla pandemia in corso e sulle difficoltà e possibilità di una loro mediazione.

Ventiduesima puntata di Conflitti in corso

Nel ventiduesimo incontro di Conflitti in corso, si tenta di rispondere alla domanda

«cosa può fare e che utilità può avere la mediazione dei conflitti in questa situazione di pandemia?».

Naturalmente, nel tentativo di rispondere, si prendono in considerazione i nuovi conflitti provocati e quelli preesistenti acuiti dalla crisi generata dal Coronavirus.

Decimo appuntamento di Note di mediazione: “E un giorno” di Francesco Guccini

Il decimo appuntamento di Note di Mediazione trova in una telefonata ricevuta dall’autrice del video e nella canzone di Francesco Guccini “E un giorno” lo spunto per riflettere su quei casi nei quali il conflitto interno ad una famiglia con figli adolescenti dà luogo ad una condizione di “guerra di tutti contro tutti”.

 Simili situazioni, oggi, con le misure restrittive imposte dall’esigenza di contenimento dell’epidemia da Covid-19, diventano ancora più stressanti, soffocanti ed esplosive.